Quando è “Emergenza Veterinaria”?

Chi possiede e ama un’animale sa bene che un loro cenno di malessere è fonte di grande dispiacere e preoccupazione per tutta la famiglia. In questi casi è facile farsi prendere dal panico e dall’incertezza di non sapere cosa fare per aiutare l’amico pet. Non a caso, in situazioni del genere spesso ci si chiede: come intervenire? Come fare a riconoscere l’emergenza veterinaria da una semplice costipazione? E a chi rivolgersi in caso di urgenze veterinarie?

Gli esperti del Pronto Soccorso Veterinario San Giovanni di Roma rispondono ad uno dei quesiti più frequenti sull’emergenza veterinaria con l’obiettivo di fornire informazioni necessarie a garantire le prime cure utili all’animale in caso di incidenti e problematiche di diversa natura, in attesa dell’intervento tempestivo del veterinario.

Come riconoscere le Urgenze Veterinarie

Come capire se il nostro animale necessita di cure immediate? Quando è il caso di recarsi al Pronto Soccorso Veterinario?

Comprendere malesseri ed esigenze del nostro fedele amico non è cosa semplice e, in alcuni casi, il nostro senso di protezione ci porta a sviluppare inutili preoccupazioni. È anche vero però che non bisogna sottovalutare i segnali che l’animale ci invia. A tal proposito è opportuno conoscere i principali casi in cui il rischio di emergenza veterinaria è alto e per i quali l’attesa dell’orario di apertura dell’ambulatorio di base è assolutamente da evitare. Vediamoli insieme.

  • DIFFICOLTÀ DI RESPIRAZIONE E TOSSE PERSISTENTE

    Le difficoltà respiratorie, specie se associate ad altri segnali come gengive violacee, scrollamento della testa e schiuma alla bocca, sono certamente da non sottovalutare.

    Se l’animale presenta tali sintomi, è opportuno recarsi nel pronto soccorso più vicino per sfatare possibili complicazioni. Ciò vale anche nel caso in cui l’animale inizia a tossire con una certa frequenza e si verifica un peggioramento nel corso delle ore.

  • CONATI DI VOMITO E DIARREA

    Per gli animali il vomito può essere anche liberatorio, a patto che sia sporadico. Se invece il pet inizia a vomitare più volte nell’arco della giornata o, peggio ancora, accusa conati di vomito “improduttivo” è il caso di gestire la situazione come un’emergenza veterinaria.

    Da non sottovalutare anche la diarrea che, se persistente, così come il vomito, causa disidratazione e profondo malessere per l’animale.

  • DIFFICOLTÀ DEAMBULATORIA

    L’incapacità di camminare e/o muoversi potrebbe presagire una patologia neurologica o metabolica. In questi casi, pur non avendo certezza che si tratti di urgenze veterinarie è preferibile non rischiare. Magari si può contattare il medico o il pronto soccorso telefonicamente e decidere con l’esperto il da farsi.

  • LETARGIA E SVENIMENTI

    Che si tratti di episodi sporadici o transitori, la letargia, così come la perdita di coscienza, potrebbero nascondere problemi cardiaci di grave entità. Meglio sfatare qualsiasi dubbio e fare un tempestivo controllo.

Riconoscere le urgenze veterinarie nel gatto

Urgenze veterinarie: come riconoscerle

  • AGITAZIONE PROFONDA, STATI DEPRESSIVI E ANSIOSI

    Se l’animale improvvisamente manifesta dei malesseri come ansia, irrequietezza o abbattimento, è il caso di indagare a fondo per escludere l’emergenza veterinaria.

    Nei cani, ad esempio, questi sintomi in abbinamento ad un gonfiore addominale improvviso, potrebbero essere segnali di torsione gastrica.

  • TREMORI E CONVULSIONI

    I tremori possono essere una conseguenza di febbre alta o di altre patologie importanti. Le convulsioni, invece, specie se ravvicinate possono compromettere la vita dell’animale. In entrambi i casi la situazione va gestita come emergenza veterinaria.

  • FERITE DA MORSO

    Un morso di un altro animale, anche se in apparenza può sembrare poco grave, non dovrebbe essere mai sottovalutato.

    In molti casi le ferite apparentemente lievi nascondono danneggiamenti degli organi interni, emorragie non visibili, infezioni e stati infiammatori.

  • INGESTIONE DI SOSTANZE TOSSICHE

    Altre urgenze veterinarie riguardano l’ingestione di sostanze tossiche. Se sospettate che il vostro animale abbia ingerito qualcosa di pericoloso, non esitate a contattare il medico o il pronto soccorso veterinario.

    Gli avvelenamenti sono pericolosissimi ma un tempestivo intervento e l’impiego di farmaci specifici possono davvero fare la differenza e salvare la vita del vostro amico fedele.

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Chi possiede e ama un’animale sa bene che un loro cenno di malessere è fonte di grande dispiacere e preoccupazione per tutta la famiglia. In questi casi è facile farsi prendere dal panico e dall’incertezza di non sapere cosa fare per aiutare l’amico pet. Non a caso, in situazioni del genere spesso ci si chiede: come intervenire? Come fare a riconoscere l’emergenza veterinaria da una semplice costipazione? E a chi rivolgersi in caso di urgenze veterinarie?

Gli esperti del Pronto Soccorso Veterinario San Giovanni di Roma rispondono ad uno dei quesiti più frequenti sull’emergenza veterinaria con l’obiettivo di fornire informazioni necessarie a garantire le prime cure utili all’animale in caso di incidenti e problematiche di diversa natura, in attesa dell’intervento tempestivo del veterinario.

Come riconoscere le Urgenze Veterinarie

Come capire se il nostro animale necessita di cure immediate? Quando è il caso di recarsi al Pronto Soccorso Veterinario?

Comprendere malesseri ed esigenze del nostro fedele amico non è cosa semplice e, in alcuni casi, il nostro senso di protezione ci porta a sviluppare inutili preoccupazioni. È anche vero però che non bisogna sottovalutare i segnali che l’animale ci invia. A tal proposito è opportuno conoscere i principali casi in cui il rischio di emergenza veterinaria è alto e per i quali l’attesa dell’orario di apertura dell’ambulatorio di base è assolutamente da evitare. Vediamoli insieme.